- vivo
- vivoA agg. 1 Che vive, che è in vita: bisogna prenderlo vivo o morto | Pianta viva, rigogliosa, fiorente | Mangiarsi qlcu. –v, (fig.) sopraffarlo con rimproveri violenti o sim. | Farsi –v, dar notizie di sé | Essere più morto che –v, stordito, confuso per la paura, malconcio | Sepolto –v, (fig.) detto di chi vive in clausura, senza alcun contatto con gli altri | Non c'era anima viva, non c'era nessuno | Siepe viva, di piante vive, radicate nel terreno | Carne viva, non coperta da tegumenti e quindi molto sensibile | A viva voce, parlando direttamente con qlcu. 2 (est.) Che permane, che è in uso: una consuetudine ancora viva | Lingua viva, quella dell'uso contemporaneo. 3 Vivace: occhi vivi | Ingegno –v, acuto, versatile | Discussione viva, accanita | Attivo, operoso, animato: una città viva. 4 (est.) Intenso: la luce troppo viva dà fastidio agli occhi | Colore –v, brillante, luminoso | Cuocere a fuoco –v, a fiamma alta | Di sentimento, forte, particolarmente intenso: vivo sdegno; viva emozione. 5 (fig.) Detto di ciò che per le sue caratteristiche ricorda la mobilità, la spontaneità, la sensibilità di ciò che vive | Aria viva, fresca, pura | Acqua viva, corrente | Argento –v, il mercurio, per la sua caratteristica mobilità; (est.) irrequietezza | Calce viva, ossido di calcio | A viva forza, con la violenza | Roccia viva, nuda, non ricoperta da terriccio | Angolo, canto, spigolo –v, non smussato. B s. m. 1 spec. al pl. Persona vivente: pregare per i vivi e i morti. 2 solo sing. Parte viva, particolarmente sensibile, di un organismo: la punta del ferro penetrò nel vivo della carne | Toccare, ferire, pungere nel, sul –v, (fig.) cogliere nella parte più sensibile | Nel vivo del cuore, nell'intimo del cuore | Parte essenziale: entrare nel vivo di una questione.
Enciclopedia di italiano. 2013.